La prima visita ortodontica è consigliata tra i 3 e i 6 anni, quando tutti i denti da latte sono presenti in bocca.
Lo scopo della visita è intercettare eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche che se non vengono corrette in fase di crescita, difficilmente possono essere risolte in età più avanzata.
Si verifica lo stato di salute dentale e che il bambino conosca le corrette procedure di igiene orale, si intercetta e si valuta se intervenire su alcuni fattori eziologici (succhiamento del pollice o del succhiotto, respirazione orale, deglutizione atipica), alterazioni funzionali che cambiano l’equilibrio neuromuscolare e che sono talora responsabili dell’insorgere o dell’aggravamento della malocclusione.
Talora la terapia ortodontica precoce riesce a migliorare la situazione, ma non la risolve interamente; sarà quindi necessario prevedere e programmare una terapia più tardiva che porti ad una correzione definitiva in dentatura permanente (verso i 12 anni).
In certi casi può rendersi necessaria l’estrazione di alcuni elementi dentali. La tempistica e le modalità dipendono dalle valutazioni fatte dallo specialista. Quando opta per le estrazioni è per ottenere numerosi vantaggi: migliorare l’estetica, la funzione e la salute dei tessuti parodontali di supporto.